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Assenteismo presenziale

L’incertezza causata dalla crisi ha ridotto l’assenteismo sul lavoro.  Sono aumentati però i presenzialisti, ossia coloro i quali vanno a lavorare ma spendono molto del loro tempo navigando in internet e nei social network.

24 feb 2012 Le ultime dal mondo dei detective - Tempo di lettura: min.

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In molte compagnie si blocca l’accesso a determinati siti come Facebook, Skype e Twitter, per evitare che gli impiegati cadano in pericolose distrazioni.

L’incertezza causata dalla crisi ha ridotto l’assenteismo sul lavoro. Sono aumentati però i presenzialisti, ossia coloro i quali vanno a lavorare ma spendono molto del loro tempo navigando in internet e nei social network.

Sicuramente questo non è un periodo favorevole per i pigri ed è giusto che i datori di lavoro limitino in qualche modo le fughe di tempo che diminuiscono la produttività. In molte compagnie si blocca l’accesso a determinati siti come Facebook, Skype e Twitter, per evitare che gli impiegati cadano in pericolose distrazioni.

Ma qual è il limite? Se una compagnia assume un investigatore privato per controllare i propri dipendenti, quando infrange il diritto alla privacy e quando invece agisce nel suo diritto alla tutela degli interessi aziendali?

Il datore di lavoro può bloccare l’accesso a determinati siti, ma non può istallare software che servono al monitoraggio di tutta la navigazione, perché violerebbe qui il diritto alla privacy del lavoratore.

L’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori stabilisce inoltre che non è possibile installare impianti audiovisivi per controllare a distanza il lavoratore. L’utilizzo di strumenti di controllo a distanza può avvenire se risponde a motivi di sicurezza e deve essere concordato con le organizzazioni sindacali dell’azienda e in assenza di questa  con l’autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro dietro istanza del datore di lavoro.

Se il datore di lavoro viene a conoscenza del fatto che l’impiegato utilizza il computer a fini personali ha il diritto di sanzionare il lavoratore ma non può verificare il contenuto del materiale archiviato nel computer. Inoltre deve informare i dipendenti del fatto che verranno sottoposti ad un controllo.

In ogni caso, in sede giudiziaria i documenti o i fatti scoperti illecitamente non possono valere come elementi probatori.

Foto: 123rf

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