Il settore dell’investigazione nel nostro paese ha subito importanti mutamenti, non soltanto in riferimento alla disciplina legislativa (in un settore dove si registrava una consistente lacuna normativa), ma anche e soprattutto in riferimento alla strumentazione per svolgere le indagini. Oggi definire quelli che sono gli strumenti del detective non è affatto facile in quanto la legge e le recenti sentenze della Corte di Cassazione hanno limitato di gran lunga rispetto al passato il margine d’azione degli investigatori: soltanto pochi mesi fa, ad esempio, la Corte di Cassazione ha vietato l’uso delle telecamere nell’ambito delle indagini private (ad esempio quelle relative all’infedeltà coniugale); limiti consistenti sono stati stabiliti anche per l’utilizzo delle macchine fotografiche. Se è vero che l’attività del detective negli ultimi tempi è, quindi, fortemente condizionata per ciò che concerne la strumentazione video, è altrettanto vero che grazie ai nuovi strumenti del terzo millennio tali limiti possono essere in un certo modo compensati.
Le nuove tecnologie per effettuare le copie dei documenti o le intercettazioni audio, infatti, non costituiscono certamente una prova video, ma sicuramente un prova legale e puntuale che a livello legale può essere presentata in tribunale. Nel reperimento delle informazioni (audio e cartacee) per le indagini relative ad esempio alle persone scomparse o quelle in ambito patrimoniale, mentre prima gli strumenti immancabili nella valigetta del detective erano, quindi, la macchina fotografica ed il registratore, ad oggi il successo dell’indagine viene assicurato in particolare da due strumenti del terzo millennio in grado di catturare informazioni in una manciata di tempo rendendole immediatamente disponibili:
- Spy pen drive: è una vera e propria penna spia dotata di un registratore integrato; esistono modelli comprensivi anche di microcamera, ma come detto sopra, a livello legislativo la prova video ottenuta sarebbe illegale. La memoria interna è in grado di effettuare fino a 22 ore di registrazione audio. La Spy pen drive funziona senza installare alcun software, cavi o batterie, in quanto si attiva con un semplice pulsante che registrerà le conversazioni ricercate.
- Penna scanner: ha la forma di una classica penna, ma una volta passata su un testo lo trasmette immediatamente al suo interno; legge tutti i tipi di caratteri e di tutte le dimensioni ed è in grado di riconoscere 1000 caratteri al secondo.
Relativamente, infine, ai costi, al contrario di quello che verrebbe immediatamente pensare, gli strumenti del terzo millennio sono economici non incidendo, quindi, in maniera consistente sulle spese che devono essere affrontate dal detective per svolgere il loro mestiere: si parte dagli 11 euro per la spy pen drive e dagli 80 euro per la penna scanner.