Brutti voti, il consumo di droga o d’alcohol e compagnie poco raccomandabili inducono molti genitori a contattare agenzie d’investigazione private affinchè effettuino pedinamenti dei propri figli. L’obiettivo è quello di controllare per potere correggere in tempo- se necessario- un comportamento deviante dei giovani.
Una gran parte della mole di lavoro dei detective privati si deve, oltre che a coniugi con poca fiducia nel consorte o a manager curiosi, a genitori preoccupati, che temono che i propri figli si mettano nei guai o prendano una cattiva strada. Di fronte ad alcuni sintomi, come la caduta del rendimento scolastico o l’eccesso di tempo passato fuori casa, sorgono i peggiori sospetti da parte dei genitori, timorosi che il comportamento dei propri figli non sia più quello adeguato. Oppure ci si vuole accertare sulla condotta di figli che studiano in un’altra città e dunque è difficile controllarne movimenti, comportamenti e frequentazioni.
I genitori vogliono allora conoscere le abitudini dei propri figli, di giorno e di notte, sapere chi frequentano, dove vanno e soprattuttto cosa fanno, se fanno uso di sostanze stupefacenti o di alcohol. Chiedono quindi ai detective privati di eseguire pedinamenti dei propri figli, di osservarne i comportamenti e di raccoglere informazioni sulle persone frequentate, cosa non facile visto che molte volte i giovani si spostano con motorini e non sogliono permanere a lungo nello stesso luogo. Se necessario, vengono messi sotto controllo strumenti di comunicazione come il telefonino od il computer.
Le indagini e le investigazioni devono essere condotte rispettando il complesso di norme che disciplinano tali attività: licenza T.U.L.P.S., Legge del 30 giugno del 2003, numero 196 (la cosiddetta legge sulla privacy). Allo stesso modo, le indagini private e la loro correttezza legale, si affidano all'autorizzazione n. 6/2007, in riferimento al trattamento dei dati personali e sensibili per quanto riguarda le attività professionali svolte da agenzie specializzate nel settore delle investigazioni private, legalmente in regola. Il momento in cui si produce un aumento della domanda di questo servizio è proprio l’estate, in quanto i giovani hanno a disposizione molto più tempo libero da trascorrere fuori casa.
La domanda di questo tipo di servizio da parte dei genitori è aumentata negli ultimi anni. L'adolescenza a rischio, infatti, è una problematica molto seria che investe circa il 32% delle famiglie italiane. Oggigiorno si eseguono indagini anche su undicenni, per scoprire se i ragazzi siano vittime di atti di bullismo, diretto od indiretto, da parte dei compagni di scuola.