Se un minore viene sottratto la legge fa riferimento alle Convenzioni Internazionali stipulate e recepite in Italia con la legge 15 gennaio 1994 n. 64. In questi casi sono ufficialmente pronti e abilitati ad intervenire seguendo le procedure i funzionari delle Autorità centrali, del Ministero degli affari esteri e gli avvocati in possesso di abilitazione all’esercizio della professione forense. La procedura prevista dalla convenzione è assolutamente gratuita in Italia e nella maggior parte degli Stati aderenti.
Lo stesso Ministero della Giustizia fornisce alcune indicazioni per evitare che avvenga un caso di sottrazione internazionale di minore. Ecco alcuni consigli:
- non concedere l'autorizzazione alla trascrizione del nominativo del figlio sul passaporto dell'altro genitore.
- se il bambino deve recarsi all'estero, far sottoscrivere all'altro genitore un impegno a rientrare in Italia ad una data prefissata.
- se invece vi è in corso un'azione per la separazione giudiziale e si ha motivo di ritenere che il figlio verrà affidato all'altro genitore, chiedere che venga previsto chiaramente nel provvedimento il divieto all'espatrio del minore senza un esplicito e formale consenso del genitore non affidatario.
- se non era stato contratto matrimonio con l’altro genitore e non è mai stato emesso un provvedimento sull'affidamento del minore, chiedere l'emissione di un apposito provvedimento che preveda il divieto all'espatrio del minore a meno di consenso esplicito e formale dell'altro genitore.
I casi registrati in Italia di sottrazione internazionale di minori nell’anno 2012, secondo i dati forniti dal Ministero della Giustizia, sono 198 di cui 130 attivati dall'Autorità centrale italiana e 68 attivati dalle Autorità centrali estere. In molti casi le fasi di ricerca possono essere molto lunghe, soprattutto se il coniuge non ha molte informazioni riguardo la vita all'estero dell’altro coniuge. Per questo in alcuni casi, oltre all’aiuto delle autorità molti richiedono l’assistenza di un investigatore privato.
Il compito del detective che rintraccia minori scomparsi è quello di scavare in maniera approfondita nella vita di entrambi i genitori e, nel caso, recarsi nel paese natio per poter raccogliere dati importanti. Ogni piccolo particolare o traccia può essere utile per rintracciare il minore e dare il via alle procedure per il rimpatrio. È importante rivolgersi a un detective che abbia già esperienza in questo genere di casi poichè dovrebbe avere una buona conoscenza della legge e delle procedure, del territorio in cui opera e del tipo di ricerche da attuare. Inoltre la discrezione deve essere una caratteristica primaria per evitare di peggiorare l'esito delle indagini delle autorità. Si tratta infatti di un caso delicato in cui la mancata professionalità del detective può compromettere gli interessi del minore e non solo quelli del cliente.