La crisi economica e l'aumento della disoccupazione stanno provocando un effetto collaterale: molti aspiranti ai posti di lavoro truccano i propri curriculum vitae.
Si tenta di pompare i precedenti lavori, in modo che appaiono più importanti, o che le conoscenze personali risultino maggiori per catturare l'attenzione delle imprese e ottenere al meno la possibilità del primo colloquio.
Un italiano su quattro falsifica il suo CV
Come indicano molte agenzie di detective, sono sempre di più le aziende che contrattano i servizi di un investigatore privato per scoprire se i dati inseriti nei CV siano veritieri o meno. L'agenzia investigativa EUROPOL SRL dichiara che un italiano su quattro falsifica il suo CV professionale. La ragione fondamentale di questo aumento è il copioso numero di documenti che ogni giorno arrivano sulle scrivanie dei responsabili dei dipartimenti di risorse umane, il che gli impedisce di poter valutare in termini equi e giusti i candidati.
Candidati sospettosi
In ogni caso, non sembra esistere un settore concreto o un profilo di candidato specifico che primeggi sugli altri per numero di indagini. Di fatto, gli accertamenti preassunzione vengono realizzati sia su persone che aspirano a posti di direttivi sia su quelle persone che si candidano per lavori che non comportano grandi responsabilità. Però le stesse agenzie di detective tendono a distinguere le due indagini tra una speciale per profili medio-bassi e l'altra dettagliata per profili alti.
Normalmente, ciò che le imprese vogliono scoprire è se realmente il candidato ha svolto i compiti che indica nei suoi lavori precedenti, se le buone referenze inserite sono reali, così come le ragioni dei licenziamenti o degli abbandono anteriori, l'eccessiva mobilità lavorativa o anche la sua personalità e abitudini sul posto di lavoro.
Da un'altra parte, aumenta anche il numero di imprese che decidono di assumere un detective per indagare sul passato degli aspiranti lavoratori che vogliono occupare posti di alto rango. In questo caso è importante capire la loro personalità dal momento che dovranno prendere decisioni strategiche importanti o gestire grosse quantità di denaro.
Prassi all'estero
Anche se attualmente non è una pratica molto diffusa in Italia, ci sono altri paesi in cui è fondamentale esibire determinati certificati per realizzare determinati compiti – per esempio, le aziende del Regno Unito sono costrette a dimostrare che i professionisti che devono svolgere alcun tipo di mansione connessa con bambini non abbiano precedenti penali.