Vorrei scoprire chi sono due contatti

Questa risposta è stata utile per 13 persone

Buongiorno Imma,
presumo dalla sua domanda che tali contatti siano di un “non definito” social network.
La discussione su questo tema è accesa negli ultimi mesi, dato che vi sono evidenti buchi normativi in merito ai reati che possono essere riconducibili all’uso/abuso di una piattaforma web.

Nell’affrontare l’argomento è bene porre in evidenza la normativa di riferimento e le principali sentenze della Corte di Cassazione, dato che negli ultimi tempi ha trattato il tema nello specifico:

1. SOSTITUZIONE DI PERSONA (art. 494 c.p.)
“Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.”
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25774 del 23 aprile 2014, ha integrato tale reato nei confronti di colui che realizzi un profilo falso, in gergo comune FAKE, servendosi dell’immagine di una persona del tutto all’oscuro del fatto.
2. MOLESTIA O DISTURBO ALLE PERSONE (art. 660 c.p.)
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a euro 516”.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 37596 del 11 luglio 2014, ha chiarito che integra il reato l’invio di messaggi molesti, anche se postati o inviati alla pagina facebook della persona offesa, poiché questa viene considerata come “luogo virtuale aperto all’accesso di chiunque utilizzi la rete e pertanto aperto al pubblico”.

Tale orientamento risulta estremamente interessante poiché, a mio avviso, pone il social network e quindi il “luogo virtuale” come “luogo pubblico”, al quale possono accedere un numero indeterminato di persone.

Rispondendo dunque alla sua domanda, tramite un’azione investigativa mirata è possibile risalire ai contatti e produrre le prove necessarie per agire in giudizio.

Cordiali saluti,

Click Intelligence Solution
dr Enrico Barisone

Ti è stata utile?